Le zucchine sono ortaggi freschi e giovani, che si prestano bene a moltissime preparazioni. Vanno colte ancora acerbe, prima che raggiungano la maturazione, perché se lo fanno cambiano colore virando verso il giallo e diventano immangiabili: amare, fibrose e ricche di grossi semi. Caratteristiche La specie è la Cucurbita pepo, della famiglia delle Cucurbitaceae. È originaria degli […]
Archivio Verdura
Il peperone è un ortaggio molto ricco d’acqua, oltre il 90% del peso, e quindi molto poco calorico. Contiene inoltre una buona quantità di vitamina C. Storia Il peperone è giunto in Europa grazie a Cristoforo Colombo e della scoperta del nuovo mondo. Ci pensarono poi gli spagnoli a commercializzarlo e diffonderlo in Italia, anche se il commercio di […]
La Cipolla Rossa di Tropea è l’unico prodotto di questo tipo in Italia ad avere ottenuto l’IGP da parte dell’Unione Europea. È successo nel 2008, per effetto del Reg. CE n. 284/2008 della Commissione Europea, dopo il consueto e lungo iter di approvazione. Caratteristiche Le epoche di raccolta e di commercializzazione sono diverse, così come […]
Le puntarelle sono i germogli della Cicoria catalogna, raccolti quando inizia il primo freddo. Caratteristiche La cicoria catalogna fa parte della famiglia delle Asteraceae (un tempo Compositae) e il suo nome scientifico è Cichorium intybus, gruppo catalogna. Prende anche il nome di cicoria asparago – per l’evidente somiglianza dei suoi germogli con i turioni dell’asparago – o […]
La pastinaca è una radice che fa parte della stessa famiglia delle carote. Storia L’origine del suo nome ha diverse spiegazioni: chi la fa derivare dal greco panakeia, parola composta da pan (tutto) e akos (rimedio), da cui l’italiano panacea, chi invece dal latino pastus, che in latino vuol dire pascolo a ricordare uno dei luoghi […]
Nei banchi dell’ortofrutta la macchia arancione preannuncia la sua presenza, talvolta accompagnato da un bel ciuffo verde brillante. Non tutti sanno, però, che la carota non è sempre stata arancione. Un tempo se ne trovavano di bianche, viola, rosse, gialle o perfino nere. Fu per omaggiare la casa regnante degli Orange che gli olandesi, partendo da […]
C’è chi li preferisce verdi, chi gialli, chi li vuole nani e chi rampicanti, chi li mangia solo lessati e chi non rinuncia alla versione in padella. Parliamo dei fagiolini, altrimenti detti bobi mangiatutto, mangiatutto, cornetti, tegoline. Nomi simpatici, sorridenti, per una verdura gioiosa e fragrante. Storia Il fagiolino è una pianta annuale a portamento […]
Il cetriolo, Cucumis sativus, appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae ed è una pianta a ciclo biologico annuale. Il fusto ha una consistenza erbacea, è ricoperto di peli, e può avere portamento strisciante o rampicante. Storia Le sue origini sono indiane, ma è presente da molto tempo in Italia, sin dai tempi dei romani. Si narra […]
La rapa rossa è simbolo di tradizione in molte località, soprattutto del nord Italia. Pensiamo solo ai Casunziei all’ampezzana, tipici ravioli del bellunese con ripieno – appunto – di rapa rossa. Spostandoci molto più a nord invece il pensiero va verso quella zuppa tipica della tradizione slava che è il Boršč. Storia L’origine della rapa rossa è […]
Il daikon incuriosisce per le sue grandi dimensioni e l’aspetto da “carota pallida”; è un ravanello succoso, dal gusto fresco, tendenzialmente dolce e velatamente piccante e con le prime gelate si esalta la sua croccantezza. Storia Originario del Giappone, il Raphanus sativus longipinnatus è un ingrediente della cucina di tutti paesi del sud-est asiatico. Proprietà […]
Lo chiamano il fiore d’inverno perché le foglie screziate e la forma che assume ricordano proprio un fiore. Il radicchio è una verdura fra le più conosciute e diffuse in Italia. Storia La leggenda narra di un uccellino, che depositò i semi del prezioso ortaggio sul campanile di Dosson, nella campagna trevigiana, affinché se ne […]
Il tentativo che fecero gli europei di mangiare le foglie della patata non agevolò molto la diffusione della patata nel nostro continente. La estorsero gli spagnoli di Pizarro agli Incas, che la coltivavano fino a grandi altitudini, ben oltre i 4000 metri. Ma il contenuto in solanina delle foglie provocò agli sventurati assaggiatori nausea, vertigini, […]