Storia
La storia dell’origine del tofu è abbastanza controversa e ne esistono diverse versioni. Pare, anche se non è certo, che sia nato in Cina, per poi diffondersi in tutti quei paesi dell’estremo oriente dove si pratica il buddismo. La sua presenza sulle tavole è però certa a partire dal II secolo d.C. Oggi si tratta di un alimento ormai comune in tutto il mondo, Italia inclusa.
Caratteristiche
Il tofu è un prodotto che si ottiene dalla cagliatura della soia e dalla sua successiva pressatura. Per questo da molti è considerato come un formaggio vegetale ed è ampiamente utilizzato nei regimi alimentari vegetariano e vegano. Si distinguono due grandi famiglie di tofu: il fresco e il conservato. Il tofu fresco a sua volta, a seconda della quantità di liquido che trattiene, si può dividere in tofu delicato, tofu solido e tofu secco. Quello conservato invece si ottiene a partire dal fresco ed ha un gusto diverso a seconda delle lavorazioni a cui viene sottoposto.
Proprietà
Il tofu è un alimento molto ricco di proteine, anche se in quantità minore rispetto ai tradizionali formaggi che dovrebbe teoricamente sostituire. Ha dalla sua il fatto di essere privo di colesterolo e di contenere una quantità molto ridotta di grassi saturi. Questo lo rende un valido alleato per le persone con problemi di livelli molto elevati di colesterolo nel sangue. Il suo contenuto in calcio varia a seconda del caglio utilizzato nella sua produzione, mentre si rivela privo di vitamina B12 e di vitamina D.
Impieghi
Il tofu ha un sapore ed un odore neutri, ma è in grado di assorbire i sapori degli alimenti con cui viene cucinato. Per questo si presta a essere utilizzato in un gran numero di ricette, dal dolce al salato, e si abbina molto bene con erbe aromatiche, spezie salse e marinature di vario genere. Entra a pieno titolo nelle zuppe, in special modo quelle di ispirazione orientale, ma si presta anche ad essere fritto, cotto alla piastra, passato al forno, semplicemente scottato in padella.
Suggerimenti
Il tofu si può provare a fare anche a casa, oppure si può trovare molto facilmente nelle sue variabili nei negozi di alimenti biologici. Si conserva in frigo e si presta anche al consumo fresco, senza essere sottoposto a cottura. Può all’occorrenza diventare anche un ottimo addensante per le zuppe.
Ricette
Sandwich con tofu, capperi e olive
Mousse di piselli e tofu con cracker di miglio
Zuppa al latte di cocco con verdure e tofu
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This post was last modified by Sara Viterbi on 19 Gennaio 2016.
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