Può un frutto essere grasso? Se parliamo di avocado la risposta non può che essere affermativa. Perché l’avocado contiene in effetti una quantità importante di acidi grassi. La buona notizia però è che si tratta in grande prevalenza di acidi grassi monoinsaturi, quindi con un ottimo valore nutritivo. Dall’alto delle sue 230 kcal per 100 grammi di prodotto però, l’avocado va mangiato con grande attenzione al bilancio nutrizionale giornaliero.
Storia
È originario dei paesi dell’America Centrale, dove lo scoprirono i primi esploratori spagnoli del nuovo mondo. Era un
Caratteristiche
Il suo nome scientifico è invece Persea americana, della famiglia delle Lauraceae. L’albero dell’Avocado riesce a raggiungere i 20 metri di altezza. Viene normalmente classificato come pianta sempreverde, anche se ci sono alcune varietà che perdono le foglie per un breve periodo di tempo immediatamente precedente la fioritura. Le foglie sono di dimensione molto variabile, così come la loro forma: lanceolate, ovali o ellittiche. Rossastre e pelose da giovani, diventano lisce e di colore verde scuro col passare del tempo. I fiori sono tutto sommato piccoli, di colore verde tendente al giallognolo, riuniti in grappoli all’ascella delle foglie o in posizione terminale. Il
Un avocado è al giusto grado di maturazione quando, a una lieve pressione applicata all’esterno, risulta morbido e cedevole. In cucina lo si usa sia come
Proprietà
Dal punto di vista nutrizionale, a parte il contenuto in acidi grassi monoinsaturi, l’avocado contiene potassio e magnesio, preziosi alleati nella lotta all’ipertensione arteriosa. È anche ricco di acido folico, la cui importanza in gravidanza è ormai noto da tempo.
Ricette con l’avocado
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This post was last modified by Sara Viterbi on 4 Maggio 2016.
- 18 Marzo 2016 @ 14:10:29
This post was created by Il Cucchiaio d'Argento on 18 Marzo 2016.
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